Descrizione del progetto

Le attività previste dal presente progetto, da svolgersi in orario extrascolastico, sono volte a creare un ambiente di apprendimento gradevole anche per quegli alunni che solitamente trascorrono il loro tempo per strada. Si cercherà in tal modo di combattere l’abbandono scolastico, molto spesso conseguenza di frustrazioni e di senso di inferiorità per il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti.
Tali motivazioni si associano alla necessità di “formare” dei futuri cittadini europei permettendo loro di comunicare in una o più lingue comunitarie. Il progetto ben si concilia con il POF in quanto:
1. Favorisce la continuità educativa e didattica
2. Risponde ai bisogni degli alunni e alle esigenze del territorio.
3. Permette l’integrazione degli alunni attraverso il dialogo tra culture diverse

La finalità prioritaria del progetto “Cambridge” è di sviluppare negli allievi competenze linguistiche spendibili in ambito scolastico e quotidiano, attraverso lo sviluppo delle abilità audio-orali ed accertarsi che tutti gli allievi iscritti abbiano raggiunto il livello di competenza linguistica del quadro di riferimento europeo.
Il progetto prevede la realizzazione di un modulo volto a favorire negli studenti, la valorizzazione delle proprie attitudini e il potenziamento delle abilità linguistiche. Gli alunni trovano stimolante ed interessante la frequenza del corso in quanto hanno potuto approfondire l’uso della lingua parlata attraverso la conversazione diretta con l’esperto di madrelingua.
La presenza dell’esperto di madrelingua, anche se solo per qualche ora, consente la possibilità di creare una reale situazione di comunicazione con gli allievi, di confrontarsi in modo diretto con la cultura di un altro popolo.
È fondamentale sostenere ed incrementare la fiducia degli allievi nelle proprie capacità comunicative, promuovere la motivazione al miglioramento linguistico, confrontarsi con gli esaminatori di madrelingua ed educare gli allievi alla socializzazione e al confronto tra la propria cultura e quella dell’esperto. L’attività del corso è intesa come l’occasione per creare una situazione comunicativa ideale che permette di raggiungere risultati che vanno oltre gli obiettivi previsti.
Al termine del corso gli allievi maturano una buona competenza comunicativa, una buona conoscenza delle strutture grammaticali ed espressioni linguistiche idiomatiche.
L’idea del progetto non si è basata soltanto sull’apprendimento teorico e pratico della lingua, ma è stata anche un’attività coinvolgente e piacevole che ha permesso agli alunni d’imparare divertendosi.
Gli argomenti trattati durante il corso riguardano fatti di vita reale e pertanto si riesce sempre a catturare facilmente l’attenzione degli alunni.

1. Potenziare la capacità di comprensione e produzione orale e scritta della lingua Inglese, sviluppando maggiormente le competenze comunicative corrispondenti ai livelli A1 e A2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue.
2. Favorire un processo di apprendimento continuo e costante dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado, considerando che gli alunni più piccoli sono fortemente predisposti all’acquisizione di una nuova lingua.
3. Offrire la possibilità ai discenti di venire precocemente a contatto con la lingua straniera “viva”, anche attraverso il contatto con esperti di madrelingua.
4. Sviluppare al meglio l’aspetto fonologico e le abilità ricettive della L2.
5. Favorire l’integrazione di culture attraverso il confronto di codici, usi e costumi diversi.
6. Costruire nel tempo un portfolio linguistico individuale arricchito da certificazioni esterne, che dia un riconoscimento dei livelli di competenza acquisiti secondo gli standard comuni del Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue.